Roma, 22 giugno 2016

La crisi non ha fermato le donne. Tra il 2010 e il 2015, le imprese femminili in più sono 35mila. Il loro aumento rappresenta il 65% dell’incremento complessivo dell’intero tessuto imprenditoriale italiano (+53mila imprese) nello stesso periodo. Più dinamiche quindi (+3,1% il tasso di crescita nel periodo a fronte del +0,5% degli imprenditori uomini), ma anche sempre più digitali e innovative, più giovani, più multiculturali. A questo treno in corsa, che oggi conta 1 milione e 312mila imprese femminili (il 21,7% del totale) che danno lavoro a quasi 3 milioni di persone, è dedicato il Rapporto ImpresaInGenere, realizzato da Unioncamere nel quadro della collaborazione con Ministero Sviluppo Economico, Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento Pari Opportunità. Il Rapporto è stato illustrato in occasione dell’incontro promosso da Confesercenti  sull’imprenditoria femminile.

Scarica il Rapporto ImpresaInGenere 

Scarica il Comunicato stampa

Guarda l’intervista a Tiziana Pompei, Vice Segretario Generale Area Regolazione del mercato , concorrenza e politiche di genere, Unioncamere.